STEP #28 - La sintesi finale

Il teodolite è uno strumento che permette di misurare angoli azimutali (contenuti in un piano orizzontale) e zenitali (contenuti in un piano verticale). È molto semplice la sua composizione [step 03] poiché è composto da un cannocchiale montato con un'alidada girevole su una base e ci sono due cerchi, uno verticale e uno orizzontale, dove poter leggere i valori delle misurazioni [step 03]. Questa è la struttura di principio che ovviamente viene supportata da altri elementi costruttivi utili [step 16]. Il principio fisico su cui si basa è decisamente semplice ed è quello della triangolazione [step 05]. Il teodolite viene principalmente utilizzato nel campo della topologia, che è una parte della più vasta geodesia [step 04], per qualsiasi tipo di rilievo territoriale e triangolazione geodetica. Per capire come utilizzarlo in maniera più comprensibile possibile basta leggere lo step 22. Ovviamente come per tutti gli strumenti ci sono norme, stabilite da enti nazionali e internazionali, da seguire per evitare errori di misura o di utilizzo che sono riportate nello step 23.

L'origine del teodolite non è chiara ma si pensa che derivi dalla zona dell'odierno Iraq il primo prototipo di macchina simile visto nel periodo medioevale [step 09]. Il suo nome compare per la prima volta nel 1552 ma diventa simile a come lo consociamo noi solo nel 1576 con l'inserimento di lenti. A passo con l'evoluzione della tecnologia anche il teodolite si rinnova e migliora negli anni: si passa infatti dal legno iniziale all'ottone e altre leghe metalliche più solide, oltre al vetro più raffinato per le lenti [step 08]. Il maggior impiego, denotato dall'utilizzo del suo termine, si riscontra da inizio '800 fino agli ultimi decenni del '900 [step 24]. Oggi è ancora molto utilizzato ma sta prendendo sempre più piede la stazione totale che misura anche le distanze a differenza del teodolite. Soprattutto durante l'ultimo secolo vengono ideati modelli iconici del teodolite da ditte storiche nel settore [step 11] quali ad esempio Zeiss e Wild Heerbrugg [step 20]. Ovviamente moltissime sono state le aziende produttrici da come si può vedere dai vari brevetti [step 17] e pubblicità storiche [step 13]. Negli ultimi decenni hanno fatto la loro comparsa anche i più moderni teodoliti elettronici.

Il teodolite è ormai entrato nella cultura moderna, infatti possiamo ritrovarlo addirittura in francobolli [step 18], nel cinema [step 12] e nei fumetti [step 21].